San Bernardo Tolomei.
Fondatore Congregazione Benedettina di Santa Maria di Monte Oliveto
San Bernardo Tolomei, fondatore dell’abbazia di Monte Oliveto e della omonima Congregazione Benedettina, nacque a Siena nel maggio del 1272 e al Battesimo gli fu posto il nome di Giovanni. All’età di circa 40 anni, sentì di essere chiamato ad una vita più austera e penitente e, con altri senesi che ne condividevano l’ideale ascetico, si ritirò in una località isolata, tra le crete, a sud-est di Siena.
Era un possedimento dei Tolomei, detto “Accona” che poi, con la fondazione del monastero, fu chiamato Monte Oliveto.
In quella solitudine, il Tolomei – che intanto aveva cambiato il suo nome con quello di Bernardo in onore del santo abate di Clairvaux – condusse per alcuni anni vita eremitica, anche se altri ne seguirono l’esempio.
Poichè aumentava il numero dei suoi discepoli, intervenendo anche la bibblica e tradizionale visione soprannaturale di una scala che era salita da monaci vestiti di bianco, Bernardo si rivolse al vescovo Guido Pietramala di Arezzo che accolse la sua richiesta di osservare la Regola di San Benedetto.
Da lui, Bernardo e i suoi seguaci, ebbero l’abito monastico e la “Charta fundationis” (26 marzo 1319) del monastero di S. Maria di Monte Oliveto.
Nonostante la sua riluttanza, venne eletto abate ripetutamente, fino alla sua morte a Siena nel 1348, dove era tornato per assistere le vittime di quella peste che decimò mezza Europa.
La sua memoria fu venerata come quella di un santo, e più tardi la Chiesa ne approvò il culto e gli confermò il titolo di Beato (1644); il 26 aprile 2009 è stato canonizzato da Benedetto XVI. La sua festa si celebra il 19 agosto.
- I Monaci benedettini di Santa Maria di Monte Oliveto.
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