Vocazioni dei monaci benedettini.
Itinerario vocazionale
Il monaco benedettino di Monte Oliveto è un cristiano chiamato da Dio a vivere il suo battesimo secondo la Regola di san Benedetto, nella famiglia monastica di Santa Maria di Monte Oliveto.
È chiamato, a cercare Dio e a servirlo in monastero, scuola del divino servizio, durante tutta la vita, nell’ascolto e nell’operosa obbedienza al Vangelo, fraternamente unito agli altri monaci tramite una carità attinta nella celebrazione eucaristica e nell’Opus Dei, sotto la guida di un abate, in una obbedienza amorosa, ad imitazione di Cristo povero ed umile, che non è venuto a fare la propria volontà ma quella di Colui che l’ha mandato.
Chi chiede di intraprendere il cammino benedettino nei nostri monasteri, è tenuto a seguire un piano di formazione monastica che sinteticamente si articola nelle seguenti tappe formative:
Dopo alcuni soggiorni regolari in monastero, il P. Abate e il Maestro di formazione valutano l’opportunità di accordare l’ingresso del candidato in comunità per il postulandato, della durata da sei mesi ad un anno. Si tratta di una fase di adattamento progressivo e di un ulteriore discernimento vocazionale.
Successivamente, con la vestizione dell’abito monastico ha inizio l’anno di noviziato, tempo forte di verifica sia da parte del novizio come della comunità.
Al termine, se ammesso, emette la professione temporanea iniziando lo iuniorato della durata di tre o più anni e durante il quale si dedica ai previsti studi di carattere monastico e delle materie teologiche.
Con la professione perpetua viene inserito definitivamente nella Congregazione e nel monastero.
La vocazione monastica è completa in sé stessa e non necessita del sacerdozio, ma non esclude un’eventuale chiamata al ministero ordinato da parte dell’abate e se vi sono i necessari requisiti.
Per informazioni su settimane o week-and di esperienza monastica contattare il Padre Abate o il Padre Priore.
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