Monaci Benedettini di Monte Oliveto.
Monaci Benedettini di Santa Maria di Monte Oliveto
La Congregazione Benedettina di S. Maria di Monte Oliveto venne istituita canonicamente dal Papa benedettino Clemente VI il 21.1.1344, a conferma del movimento monastico che si era sviluppato intorno al monastero di Monte Oliveto, nella cui carta di fondazione si dice espressamente che i monaci avrebbero professato la Regola di San Benedetto.
La Congregazione ebbe uno sviluppo assai rapido, anche se limitato all’Italia. Nel 1400, i 10 monasteri del 1344 erano già saliti a 23; nel 1524 erano più di 100 monasteri con 1190 monaci.
Nei sec. XVII-XVIII andarono gradualmente diminuendo le fondazioni e sul finire del sec. XVII ebbe inizio la serie di soppressioni che culminò con il decreto di soppressione generale degli Ordini Religiosi nel 1808, avvenuto a più riprese. Ma la Congregazione non si estinse, riprendendo vita nel 1875 nel piccolo monastero di Settignano (FI), espandendosi anche fuori dai confini italiani. Dal 1965 fa parte della grande Confederazione Benedettina.
Oltre a S. Bernardo Tolomei, lungo i secoli la Congregazione ha espresso diverse figure di santità, tra le quali brilla S. Francesca Romana, fondatrice delle Oblate di Tor dè Specchi (Rm).I monaci benedettini olivetani si distinsero in campo culturale esprimendo letterati, storiografi, matematici e, in quello artistico con miniatori, calligrafi, intarsiatori, scultori e musicisti.
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